Tra tanti interrogativi sul suo utilizzo,l'utilizzo dell'intelligenza artificiale(AI) sta avanzando più rapidamente di quanto si potesse immaginare. ChatGPT, ad esempio inizia ad essere utilizzato anche nel mondo immobiliare e gli agenti hanno iniziato a sperimentarne l'utilizzo durante la loro attività lavorativa.
Il ritmo dell'innovazione cambia e accelera più velocemente rispetto alle precedenti generazioni. La rivoluzione industriale, durante la prima metà del XIX secolo, ha meccanizzato processi che non cambiavano da decenni. Con l'avvento del motore a vapore, le fabbriche iniziarono a produrre tessuti e vestiti. I treni hanno permesso a persone e merci di percorrere lunghe distanze a velocità prima inimmaginabili e così via.
Mentre la maggior parte della conversazione odierna ruota attorno alle implicazioni dell'IA per il lavoro, la creatività, la sicurezza e altro, ci chiediamo quali cambiamenti porterà l'AI nelle nostre aziende.Le profonde questioni etiche e pratiche alla base di questa nuova rivoluzione si riducono a questo: quale sarà il NOSTRO ruolo, come esseri umani, in un mondo in cui le macchine possono pensare e fare tante delle cose che storicamente solo noi potevamo pensare e fare?
Per gli agenti immobiliari, le implicazioni non sono ancora chiarissima ma di sicuro i bot saranno sempre più efficienti nelle attività organizzative e di scrittura. Diventeranno sempre più bravi a scrivere descrizioni ottimizzate per gli immobili e svilupperanno le capacità di ricerca dei siti web, rendendoli sempre più efficaci e in linea con le richieste dei clienti.
Come per tante innovazioni tecnologiche la domanda di disintermediazione sarà influenzata dal costo e dalla qualità del prodotto ricercato. Chi avrà maggiori disponibilità economiche continuerà a richiedere l'aiuto di consulenti immobiliari specializzati: primo, perché riconoscono il vantaggio di assumere qualcuno che è in mercati e settori che sono fuori dalla propria consocenza, e secondo, perché non hanno tempo per dedicarsi a dovere al complesso e diversificato mercato degli immobili.
Mentre la tecnologia può consentire di migliorare e ottimizzare più fasi del processo di ricerca e compravendita, il desiderio sarà sempre quello di ricevere consigli e informazioni da altre persone con cui entrare in empatia.
Mai come adesso dobbiamo sottovalutare l'importanza di ascoltare il tono della voce, osservare il linguaggio del corpo, prestare attenzione ai segnali sottili che le parole da sole non riescono a comunicare. Almeno per ora, questo è il territorio in cui gli agenti immobiliari continuano ad aggiungere valore e dove l'IA non può riuscire.
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