Efficienza energetica delle case: obiettivi e scadenze

Il 14 marzo 2023, l'europarlamento ha segnato un importante passo verso un futuro sostenibile, approvando il testo per l'efficientamento energetico degli edifici pubblici e residenziali. Con l'obiettivo di raggiungere zero emissioni entro sette anni, la nuova direttiva Green Building mira a trasformare radicalmente il settore immobiliare. Tuttavia, è importante sottolineare che il testo approvato richiederà ancora ulteriori negoziazioni con altre istituzioni chiave per diventare definitivo.

Gli obiettivi della direttiva

La direttiva Green Building stabilisce una serie di obiettivi ambiziosi per promuovere l'efficienza energetica delle case. Tra le priorità indicate, vi è l'implementazione di misure mirate per gli edifici ad alto consumo energetico, in particolare quelli classificati come classe G in Italia. L'obiettivo principale rimane l'efficientamento energetico totale degli edifici pubblici e privati.

Obiettivi e scadenze della direttiva Green Building

La direttiva stabilisce una serie di scadenze cruciali per il miglioramento dell'efficienza energetica degli edifici. Entro il 2030, gli edifici residenziali dovranno adeguarsi alla classe energetica E, mentre gli edifici pubblici dovranno conformarsi allo standard europeo delle zero emissioni. Successivamente, entro il 2033, gli edifici residenziali dovranno raggiungere almeno la classe energetica D o superiore. L'ambizioso obiettivo finale prevede emissioni zero per tutti gli edifici privati entro il 2050.

Deroghe e possibili esenzioni:

La direttiva sull'efficientamento energetico tiene conto di alcune eccezioni e possibili esenzioni. Queste includono:

  1. Edifici di pregio storico e architettonico. Gli edifici di valore storico e architettonico eccezionale saranno esentati dalle norme sulla classe energetica, preservando la loro integrità culturale.

  2. Luoghi di culto: Chiese, moschee, templi e altri luoghi di culto saranno anch'essi esentati dalle normative sull'efficienza energetica, consentendo loro di mantenere la loro importanza spirituale senza restrizioni.

  3. Immobili con una superficie inferiore ai 50 mq. Gli edifici autonomi con una superficie inferiore ai 50 mq rientrano nelle eccezioni, tenendo conto delle dimensioni ridotte e delle specifiche esigenze.

  4. Edifici temporanei: Prefabbricati, depositi e altre strutture temporanee saranno esentati dalle disposizioni sulla classe energetica, considerando la loro natura transitoria.

  5. Seconde case vissute per meno di quattro mesi all'anno. Le residenze secondarie utilizzate per meno di quattro mesi all'anno saranno escluse dalle normative sull'efficienza energetica, riconoscendo la loro natura stagionale.

La direttiva Green Building rappresenta un'imponente spinta verso la sostenibilità e l'efficienza energetica nel settore immobiliare. Con obiettivi chiari e scadenze definite, l'Unione Europea si impegna a trasformare l'intero parco immobiliare residenziale e pubblico, riducendo drasticamente le emissioni di carbonio. Nonostante siano state previste alcune eccezioni per preservare il patrimonio culturale e adattarsi alle diverse circostanze, l'impegno verso un futuro sostenibile e a basse emissioni rimane centrale. L'efficientamento energetico delle case diventa, quindi, una sfida prioritaria che richiederà sforzi congiunti e soluzioni innovative per raggiungere gli obiettivi prefissati.

 

Stai cercando un Appartamento a Milano, Sesto San Giovanni o Monza? 
Hai bisogno di vendere o affittare? Affidati ad esperti del settore.
Scrivi un e-mail: richieste@sogim.net
Oppure visita il nostro sito : http://www.sogim.net

 

Menu
Ricerca
Chiamaci
Scrivici
Whatsapp